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In preda ad una certa curiosità la incontrai dopo una decina di giorni. "E allora, cara, raccontami tutto: com'è iniziata? dimmi di lui!" le chiesi. 
XYZ sorrise e cominciò col descrivere l'oggetto della sua 'follia': non era bello o almeno non era il tipo che avrebbe mai guardato una seconda volta, anzi - aggiunse - se l'avesse subito cercato su FB, vistolo in foto, non ne sarebbe assolutamente rimasta coinvolta o meglio stravolta! invece si era lasciata incantare dal suo tono di voce (caldo, vellutato, allegro, tenero, morbido), dai modi disinvolti e scanzonati. Insomma, si era presentato come un uomo simpatico, divertente, ironico, spiritoso, capace di farla ridere durante quelle noiose telefonate lavorative. Solo in seguito aveva digitato il suo nome sul social network ed era rimasta sbalordita nel guardarne il ritratto: era l'opposto di ciò che si era aspettata... e di sicuro non in positivo! 
Avevano cominciato a sentirsi abbastanza spesso, almeno una volta alla settimana. Pian piano si era abituata a quelle chiamate non più di lavoro e aveva cominciato ad aspettarle ...

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