Ti guardo mentre dormi: la schiena
liscia, perfetta, che conserva ancora il lieve lucore del sudore della
passione. Il lenzuolo disegna la tua postura, le gambe leggermente flesse. La
testa è appena un po’ chinata verso il basso, le braccia ripiegate. Il respiro
è profondo, rilassato, di chi ha soddisfatto le urgenze.
“Ci siamo, finalmente!” mi dico. E
l’amore invade la stanza, si riversa attorno a noi, cola persino dalle parole
pensate.
“Quanto tempo ho passato a
desiderarti, caro. Quanti mesi a danzare la giostra di sentimenti…. persa ormai
ogni speranza, contro ogni logica, sei infine qui, mio!”
Ti muovi leggermente, scosti la
coperta; ho paura di svegliarti anche solo col rumore del mio cuore, ne sento
il battito accelerato nell’orecchio.
Non hai saziato la voglia disperata di
te – non ancora, almeno! Ma c’è tempo davanti a noi…. Sento, so che la nostra può
diventare una storia importante, può cambiare la vita di tutti e due.
Ti sfioro la spalla, voglio che ti
volti, voglio vedere il tuo viso, voglio baciare le tue labbra, strofinarmi
contro la peluria delle guance…
Quasi avessi percepito la mia smania,
ecco che ti giri: metti una gamba a cavallo delle mie, il braccio si allunga e
mi attira verso di te. Non agisci scientemente, stai tuttora dormendo: il tuo è
il riflesso condizionato dalla vicinanza di un altro corpo. Un borbottio sommesso,
un sospiro e seguiti nel sonno.
“Quanto mi piaci….. ti amo dal nostro
primo incontro! Colpo di fulmine, anzi di maglio!!… una scossa mi ha trapassato
il corpo, devastandomi. Da quell’istante, amor mio, ci sei stato solo tu nella
mia mente, nel cuore e… vabbè!”
Osservo i tuoi tratti, le labbra
dischiuse, la pelle dorata, sento il calore che espandi e che ci avvolge.
“Da adesso non potrò più vivere senza
di te, né fare all’amore con altri che non sia tu.”
Allungo il collo verso il tuo volto,
chiudo gli occhi e mi concentro sul tuo odore, lo aspiro e lo trattengo nelle
narici, me ne servo da barriera contro il desiderio di svegliarti e ricominciare.
“Quanto ti ho aspettato – sussurro
– ogni nostro incontro mi lasciava un’emozione profonda, e una frustrazione
tangibile. Odiavo quel tuo andartene senza portarmi con te; quel tuo ignorare
quel che era così palese: la mia dipendenza, il mio assoggettamento! Ma ora è
tutto alle spalle, adesso sei qui con me, il passato non conta più nulla!”
Mormori qualcosa nel sonno, ma ne
perdo il senso: la realizzazione del mio sogno e il tentativo di trasmetterti
la mia felicità e gratitudine per essere in questo letto, con me, mi hanno
impedito di sentire.
Poi però non resisto più. Pur non volendo distoglierti dal meritato
riposo, piano piano avvicino il piede al tuo … voglio essere soggetto, farti
partecipe dell’emozione che mi travolge.
Ti sfrego la gamba.
Non ti svegli ma reagisci alla carezza
cambiando di poco la posizione, muovi gli occhi sotto le palpebre che comunque
restan chiuse. Dalle labbra esce lieve, chiara, la tua voce: “…… Marta …..”
E’ solo un sussurro ma lo percepisco
come fosse un urlo.
Mi blocco: ghiaccio nelle vene, sangue
che defluisce all’istante… ho giusto il tempo di gridarti: “Luca, io sono Luca!!!”
Milano,
16 dicembre 2012
"Nel profondo vuoto in cui sprofondi cerchi un appiglio a cui aggrapparti, ma sembrano tutti ritrarsi.
RispondiEliminaNon c'è nulla che ti freni, ed il tuo dolore è l'unica compagnia che vuoi, che desideri."
Puoi leggere il tuo Post come un dramma, oppure come un divertissement...
Io opto per la prima
Ogni volta riesci a spiazzarmi!! I tuoi post mi piacciono anche per questo ;) Buon inizio settimana.
RispondiEliminaNon ho capito, sarà che ho visto ieri sera il film "tu conosci Cladia", ma chi è Luca?
RispondiElimina.........non c'è nulla da dire.....il dormiveglia a volte produce dei danni irreparabili.... eheheheh.....potresti scrivere anche un giallo...in certi momenti sei piena di sorprese...ma vere sorprese, di quelle non pensate nè previste.....quasi eccitanti....Ciaooooo
RispondiEliminaNO cikkkkkkkkkkk ho fatto lo stesso suggerimento ad un'amica molto fantasiosa e son due mesi che non si collega su facebook, preoccupato ho chiesto sue notizie e stava scrivendo un poliziesco (su suggerimento mio)............. :(
RispondiEliminanon vorrai far sparire pure Randi :)
a proposito di libro, ho deciso che farò l'ebook con lulu.com o con il miolibro.it al costo di 7 euro e le copie cartacee in libreria :)
Un augurio di Bone Feste e per un felice 2013
RispondiEliminaBel racconto e con un finale a sorpresa, sei una vera maestra nell'uso della penna (in questo caso del computer!).
RispondiEliminaTanti cari auguri di buone feste.
A proposito io non sono vegana, neppure vegetariana, ma lo è l'altra anima del blog (Beatrice). Ciao a ncora
Bel racconto come sempre io ti auguro Buona Natale cara amica mia passa bene bacioni
RispondiEliminaEdvige
Mi dispiace so che hai problemi con il pc ma spero potranno arrivarti i miei auguri di un sereno e felicissimo Natale. A prestissimo!
RispondiEliminaAUGURISSIMI BUON ANNO RANDI A TE E FAMIGLIA :) :) :) :) :) http://ragusaturismo.blogspot.it augurissimisismsimsisimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminae ovviamente BUON NATALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina....sereno Natale.....che sia pieno di cose tue....solo tue.......ciaoooooo
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